Rendimenti al 30 settembre 2022, commento del Direttore Generale – 18.10.2022
18.10.2022
Rendimenti al 30 settembre 2022, commento del Direttore Generale
Gentile Aderente,
come probabilmente avrai già visto, anche i rendimenti a fine del terzo trimestre 2022 non sono purtroppo positivi. Dopo il mese di luglio, in cui gli indici finanziari avevano visto una crescita, abbiamo infatti assistito a performance negative nel corso dei mesi di agosto e settembre.
I rendimenti dei comparti di investimento rispecchiano ovviamente le tendenze dei mercati finanziari. Le cause degli andamenti negativi degli ultimi mesi (crescita dell’inflazione, guerra in Ucraina, ecc.) sono certamente note e conosciute a tutti: è evidente che stiamo vivendo una fase complicata.
Mi preme però sottolineare ancora una volta come sia importante in questo momento mantenere l’approccio più equilibrato possibile: l’investimento previdenziale deve sempre essere valutato sul lungo periodo. Non dobbiamo poi scordare che i rendimenti degli ultimi anni erano stati positivi: se avessi investito 100 euro nella linea Dinamica il 1°ottobre 2012 (cioè 10 anni fa) nonostante la performance negativa degli ultimi mesi a fine settembre 2022 questi 100 euro sarebbero diventati più di 156 (già al netto della tassazione sui rendimenti); se li avessi investiti nella linea Bilanciata, nello stesso periodo sarebbero diventati circa 137,5 euro (sempre già al netto delle imposte sui rendimenti). Anche il rendimento calcolato sugli ultimi 5 anni -che nella prospettiva del fondo pensione è un periodo davvero breve- sarebbe positivo per entrambe le linee.
Dobbiamo ricordare anche che l’investimento pensionistico si realizza con un lungo piano di accumulo: i contributi sono investiti periodicamente nel tempo, indipendentemente dal fatto che il trend di mercato sia positivo o negativo. In questo modo, l’investimento si diluisce visto che, di fatto, l’acquisto di quote genera una sorta di “prezzo medio” che va ad ammortizzare le oscillazioni dei mercati. Investire durante le fasi ribassiste come quella attuale significa acquistare a prezzo più basso un numero maggiore di quote, creando così il presupposto per cavalcare l’onda del rialzo quando si ripresenterà.
Ti ricordo anche che sia in caso di pensionamento che di dimissioni non sei obbligato ad accedere subito alla prestazione o al riscatto: puoi anche aspettare il momento più favorevole per esercitare il tuo diritto. Se desideri una consulenza personalizzata, puoi fissare un appuntamento presso una delle sedi del nostro service Pensplan (a Trento e Bolzano) o uno dei 129 Infopoint presenti sul territorio regionale.
Gli Organi del Fondo e la struttura tecnica continuano a monitorare i dati di mercato ed il comportamento dei Gestori professionali delegati, anche con il supporto di un Advisor specializzato. Nessuno oggi può dire con certezza quando terminerà questa fase negativa: la storia insegna che alla fine ne seguirà una positiva che, col tempo, andrà a recuperare le perdite odierne. La fiducia in Laborfonds sul lungo periodo ha sempre dato buoni frutti.