Commento del Direttore Generale ai rendimenti al 30.09.2024
28.10.2024
Anche questa volta possiamo commentare dati positivi per le nostre linee di investimento, tutte in crescita rispetto ai valori di fine giugno scorso.
Gli scorsi mesi hanno visto l’inflazione americana attestarsi al 2,5% su base annua (in Europa è al 2,2%). L’attenzione generale si è quindi concentrata sull’indebolimento del mercato del lavoro USA, che ha spinto la FED ad abbassare i tassi di 50 punti base nella riunione di settembre. Per il futuro la stessa FED prevede di proseguire su questa strada, con l’obiettivo di riportarli in zona 3% a fine 2025. Anche per la BCE è prevedibile un percorso simile verso l’obiettivo del 2% sempre a fine 2025 (ora siamo al 3,25%). Per quanto riguarda l’Eurozona, la crescita economica deve ancora recuperare i livelli pre-Covid: su questo ha influito anche la debolezza dell’economia cinese che, se da un lato ha contribuito a raffreddare l’inflazione, dall’altro ha rallentato gli scambi internazionali.
In questo quadro restano tuttora diverse incognite all’orizzonte, dalle elezioni USA (il cui esito appare tuttora molto incerto) alle tensioni geopolitiche che, fortunatamente, negli ultimi tempi non hanno però portato al rialzo i prezzi delle materie prime.
Cosa aspettarsi nei prossimi mesi?
Nonostante tutto, la crescita USA si sta dimostrando più forte di quanto si era immaginato mentre è prevedibile che l’economia cinese potrà giovarsi degli stimoli che il governo di Pechino sta introducendo. La prospettiva che alla stretta monetaria degli ultimi anni non segua la temuta recessione ma un “atterraggio morbido” appare oggi più probabile. Nel frattempo, l’inflazione in calo dovrebbe permettere alle Banche Centrali di effettuare quei tagli dei tassi di interesse tanto attesi da tempo. Questo è lo scenario, sicuramente confortante, che ragionevolmente si profila per i prossimi mesi. Non bisogna però dimenticare che anche questo, come tutti gli scenari di previsione, dovrà però essere verificato sul campo e le sorprese – in bene o in male – non sono da escludere.
Chiudiamo con una buona notizia: i rendimenti positivi delle linee degli ultimi mesi, insieme alla crescita delle adesioni e delle contribuzioni, ci hanno portato a superare a fine settembre il tetto di quattro miliardi di euro di patrimonio gestito. Questo non è solo un ulteriore traguardo raggiunto nella storia di successo di Laborfonds ma anche un trampolino verso nuovi obiettivi di crescita e sviluppo della previdenza complementare regionale del Trentino-Alto Adige.
Grazie ancora una volta per la fiducia che ci concedete in numero sempre crescente!
Stefano Pavesi
Direttore Generale
I dati delle linee in dettaglio
LINEA GARANTITA
La linea Garantita ha consolidato la sua performance annuale conseguendo un risultato molto positivo nel terzo trimestre del 2024, pari al 2,20%.
Il comparto è stato favorito soprattutto dall’andamento positivo dell’obbligazionario governativo dell’Area EMU e dell’obbligazionario societario, asset class in cui il portafoglio è quasi totalmente investito e che hanno beneficiato del ribasso dei tassi di interesse.
Dall’inizio dell’anno, il comparto ha maturato una performance del 2,38%, superiore al tasso di rivalutazione del TFR nello stesso periodo.
LINEA PRUDENTE ETICA
Nel corso del terzo trimestre 2024, la linea Prudente Etica ha registrato un rendimento decisamente positivo (2,45%), seppur leggermente inferiore al benchmark di riferimento.
In termini di risultato, l’apporto maggiore nel trimestre è pervenuto dal segmento obbligazionario governativo dell’Area Euro, che ha beneficiato del ribasso dei tassi di interesse; leggermente positivo, sebbene inferiore al benchmark, anche il contributo del comparto azionario.
Da inizio anno, con un rendimento del 4,93% il comparto sovraperforma il benchmark di riferimento che si attesta al 4,59%.
LINEA BILANCIATA
Per quanto riguarda i mandati in gestione della linea Bilanciata, le performance trimestrali del mandato passivo sono state supportate dal regolare contributo della componente obbligazionaria permettendo al Gestore di concludere il trimestre con un risultato positivo in linea con il benchmark di riferimento. All’interno del mandato attivo l’apporto maggiore deriva dai segmenti azionario europeo e nordamericano e dai titoli di debito corporate “investment grade”.
Il buon operato dei Gestori ha consentito di registrare un rendimento netto pari al 2,50% su base trimestrale. Da inizio anno, il comparto registra una soddisfacente performance positiva (5,34%), allineata a quella del benchmark e consolidata altresì dalla presenza degli investimenti nei fondi di investimento alternativi, anche di natura territoriale.
LINEA DINAMICA
Nonostante le fluttuazioni dei mercati azionari nel terzo trimestre del 2024, la linea Dinamica ha dimostrato una notevole resilienza, registrando un rendimento trimestrale positivo di 1,56%. In questo contesto, il Gestore ha adottato strategie di asset allocation efficaci nel comparto obbligazionario, con i titoli governativi dei Paesi emergenti e dell’Area EMU, che hanno costituito le principali fonti di rendimento. La performance trimestrale è stata ulteriormente sostenuta dai contributi positivi provenienti dall'azionario europeo e nordamericano.
Da inizio anno, il portafoglio sovraperforma l’indice di riferimento, realizzando un rendimento netto di 8,33% contro 8,14% del benchmark.
Colonne: valori MTD Month To Date - dall'inizio del mese.
Il valore di ogni colonna prende in considerazione l'andamento del singolo mese. Es.: come ha reagito la linea Garantita nel mese di gennaio 2023? Come ha reagito nel mese di febbraio?
Linee: valori YTD Year To Date - dall'inizio dell'anno
Il valore delle linee prende in considerazione l'andamento "cumulato" della linea dall'inizio dell'anno. Es: considerando i mesi di gennaio, febbraio e marzo, qual è la situazione della Linea Dinamica?
Aderenti a Laborfonds al 30.09.2024
Patrimonio del Fondo al 30.09.2024