Laborfonds delibera il piano strategico per i prossimi tre anni
27.07.2024
Il CDA di Laborfonds ha approvato il piano programmatico che definisce le direttrici per l’attività nel triennio 2024-2026
Laborfonds dovrà affrontare nei prossimi anni sfide importanti su più fronti, a partire da quello demografico. Nella seduta del 25 luglio 2024 il rinnovato CDA del Fondo ha adottato all’unanimità un piano programmatico per tenere l’attività del Fondo al passo con i tempi e proporre uno strumento di previdenza complementare adeguato alle necessità dei propri aderenti.
Obiettivi: Focus sui giovani e valorizzare l’investimento locale
Gli obiettivi del piano strategico sono chiari: sviluppo delle adesioni, diversificazione dell’offerta finanziaria, sostegno all’economia del territorio, valorizzazione delle risorse umane e digitalizzazione dei processi operativi. Per ciascuna direttiva sono previste diversi piani di azione mirati e strutturati.
Il presidente di Laborfonds Lorenzo Bertoli chiarisce: “E’ la prima volta che Laborfonds approva un piano programmatico; con questo documento il Consiglio di Amministrazione si pone l’obiettivo ambizioso di interpretare e cercare di anticipare i cambiamenti, di trovare le risposte tempestive alle nuove sfide che si profilano all’orizzonte e di identificare quelle opportunità, nascoste o emergenti, che possano consentire la prosecuzione di un’esperienza di successo iniziata oltre 25 anni fa. Vogliamo sviluppare diverse strategie per promuovere ulteriormente le iscrizioni, concentrandoci soprattutto sui più giovani e dall’altra parte metteremo in moto una serie di azioni sul versante finanziario, a partire dal sostegno agli investimenti locali nell’ottica del rafforzamento del legame con il tessuto produttivo del territorio”.
Una strategia pluridimensionale
I risultati raggiunti in oltre 25 anni di attività sono molto positivi, sia per quanto riguarda i rendimenti, sia per quanto riguarda le adesioni al Fondo: con oltre 140mila aderenti e 4 miliardi di euro di masse gestite, Laborfonds rappresenta sicuramente un’esperienza di successo.
“Queste sono le direttive principali che ci siamo posti, ma il documento programmatico è per sua natura in divenire e terrà conto anche in futuro di possibili cambiamenti sociali e finanziari e potrà sempre essere adeguato e rinnovato per produrre costanti effetti positivi” aggiunge il Vicepresidente Alfred Ebner, che è soddisfatto di quanto raggiunto e dichiara: “E’ stato costruito un modello di successo che può evolversi ed attrarre sempre più lavoratrici e lavoratori che vogliono approfittare di uno strumento di risparmio molto vantaggioso. Penso per esempio ai giovani, ma anche ai lavoratori “discontinui” e a chi più ne avrà bisogno in futuro.”
Il DNA di Laborfonds
Laborfonds è partner del progetto Pensplan ed è aperto a tutti i dipendenti che operano per datori di lavoro che hanno sede nella regione Trentino-Alto Adige. La natura territoriale e lo stretto legame con le proprie Parti Istitutive, pubbliche e private, hanno portato il Fondo ad essere tra i più rilevanti attori a livello nazionale pur operando quasi esclusivamente nel contesto di una piccola regione. Laborfonds ha lo stesso DNA dei propri aderenti ed è da loro percepito come “vicino”: l’interesse del Fondo Pensione coincide con quello dei suoi iscritti.
Nonostante la realtà di Laborfonds sia da considerarsi oggi tra le più solide del settore in termini numerici (vedi tasso di adesione, soprattutto anche delle donne) e le più evolute per molteplici aspetti (ad esempio, in tema di investimenti alternativi e gli investimenti nel territorio), sarebbe un grave errore sedersi sugli allori ad osservare l’evolversi degli eventi. “Con questo documento si delineano le direttrici da perseguire per lo sviluppo e la sostenibilità nel lungo periodo del Fondo, individuando modalità innovative che siano in grado di recepire i cambiamenti, sempre più rapidi, in atto. Si tratta di obiettivi e processi che possono variare nel corso del tempo o richiedere l’impegno di molti anni: è però importante attivarsi da subito per continuare a tutelare, come sempre è successo, l’interesse di Laborfonds e dei suoi aderenti.” conclude il Presidente Bertoli.