Commento sui rendimenti del primo trimestre 2023
17.05.2023
Questa volta cominciamo con una buona notizia: i rendimenti delle quattro linee di investimento di Laborfonds nel primo trimestre del 2023 sono stati tutti positivi.
Questi dati fanno quindi ben sperare per una ulteriore ripresa nel corso dei prossimi mesi. Come al solito, per il dettaglio delle performance delle singole linee -che si pongono ancora una volta ai migliori livelli del mercato- si rimanda alla sezione dedicata del sito di Laborfonds.
Si può notare che i rendimenti delle quattro linee, per quanto si tratti di dati relativi a pochi mesi, tornino a differenziarsi secondo il classico schema rischio/rendimento atteso (da + 1,07% della Garantita al +4,44% della Dinamica), contrariamente a quanto si era verificato nel corso del 2022 in cui tutte le classi di investimento avevano fatto registrare performance negative quasi allo stesso livello.
Al di là dei valori numerici, questo pare essere un segnale di ritorno a quella “normalità” che era mancata l’anno passato.
Archiviati con soddisfazione i dati del primo trimestre, possiamo dunque affermare con certezza che i rendimenti continueranno ad essere positivi nei prossimi mesi?
Purtroppo non è possibile rispondere affermativamente a questa domanda perché resta ancora molta incertezza sulle prospettive del quadro economico e di quello geopolitico. I dati sull’inflazione e sulla discesa dei prezzi dell’energia sono certamente positivi ed è migliorato in generale anche il clima di fiducia degli operatori e delle famiglie. La stagione del rialzo dei tassi non è però ancora terminata, visto che il dato inflattivo al netto dell’energia resta ancora elevato e comunque ben al di sopra dei target della Banca Centrale Europea. La stessa BCE sottolinea infatti come gli ulteriori aumenti dei tassi attesi dai mercati potrebbero trasmettersi in misura crescente all’economia reale, in particolare con l’ulteriore inasprimento delle condizioni di offerta del credito da parte delle banche.
Questa situazione, assieme al graduale ritiro delle misure di sostegno di bilancio e ai possibili rischi per le forniture energetiche per il prossimo inverno, potrà incidere negativamente sulla crescita economica nel medio periodo.
Abbiamo visto nel corso degli ultimi mesi alcune tensioni nel mondo bancario anche in Europa (Credit Suisse, Deutsche Bank). Il quadro è evidentemente ancora in chiaroscuro e non è possibile prevedere con certezza quando tornerà stabilmente il bel tempo.
Laborfonds continuerà, come sempre, a monitorare la situazione e a interagire continuamente con i Gestori delegati per tutelare al meglio possibile il risparmio previdenziale dei propri aderenti.
Quello che rimane certo è invece l’approccio che si deve tenere per valutare il proprio investimento nel Fondo pensione: questo approccio è necessariamente di lungo termine e, come abbiamo più volte ricordato, nel lungo termine è assolutamente normale che si alternino fasi positive e negative nell’andamento dei mercati finanziari. Questi principi generali devono essere ovviamente adattati alle singole posizioni individuali.
Non esiste infatti l’investimento “ideale” per tutti ma occorre considerare le caratteristiche personali del singolo aderente, a partire dall’orizzonte temporale (che coincide normalmente con l’età del pensionamento).
In questo senso è importante ricordare alcuni principi cardine:
- ai lavoratori più giovani e comunque a quelli che sono distanti dalla pensione è consigliabile aderire a linee con profilo di investimento a maggiore componente azionaria per cogliere al meglio le opportunità di crescita nel corso degli anni;
- all’approssimarsi del traguardo del pensionamento, conviene trasferire la propria posizione verso linee più conservative in modo da potere consolidare i risultati raggiunti;
- nell’effettuare queste valutazioni, occorre tenere conto anche delle caratteristiche individuali quali la conoscenza dei mercati finanziari, la tolleranza al rischio di investimento, la probabilità di accesso ad anticipazioni (es. per acquisto prima casa), ecc.
Nel concludere questo commento, permetteteci di evidenziare ancora una volta come prosegua il trend di crescita degli aderenti a Laborfonds, saliti ormai a quasi 136mila. Di tutti i numeri ed i parametri che analizziamo, questo è forse il più importante: la funzione primaria di Laborfonds è infatti quella sociale di realizzare forme di previdenza complementare per i dipendenti delle aziende operanti nella Regione Trentino-Alto Adige.
Aderire a Laborfonds, specie per i più giovani, è oggi una scelta necessaria. La fiducia che continuate ad accordare a Laborfonds è per noi una grande soddisfazione e il maggior stimolo a proseguire con impegno nel nostro lavoro. Il nostro obiettivo è che questa fiducia continui a dare, come sempre in passato, dei buoni frutti.